Gli steroidi anabolizzanti: perché fanno male
Un fenomeno che riguarda più il mondo delle palestre e del fitness e meno quello dello sport professionistico. Vi ricorrono giovanissimi e giovani che assumono steroidi per via orale o intramuscolare. Il problema sono le dosi, da 10 a 20 volte superiori a quelle utilizzate a scopo terapeutico per trattare carenze di testosterone, inoltre questi farmaci vengono spesso acquistati in Rete dove è impossibile determinarne la concentrazione di principio attivo che può essere anche più elevato rispetto a quanto indicato in etichetta.
Sappiamo che protocolli senza steroide vengono utilizzati “solo” nel 20-30% dei pazienti, con grande differenza da centro a centro e da nazione a nazione. Non esistono dubbi sul fatto che i protocolli senza steroide aumentino il rischio di rigetto acuto, calcolato tra il 58%-77% 6, ma, nello stesso tempo, sappiamo che non riducono la sopravvivenza del trapianto, almeno entro i primi 5 e 10 anni 6-7. Purtroppo, non riducono neppure la mortalità del paziente, come invece atteso, vista la riduzione significativa di alcuni tra i principali fattori di rischio di malattia cardiovascolare (diabete, ipertensione, dislipidemia), sempre segnalata in questi casi 7.
A cosa servono gli steroidi anabolizzanti?
La sintesi di insulina è ridotta dall’organismo, in quanto il testosterone migliora la permeabilità della membrana del glucosio e aumenta la sintesi di glicogeno nel fegato. Cioè, il testosterone assume semplicemente alcune delle funzioni dell’insulina 2. Oltre alle precedenti modifiche dal punto di vista psicologico, l’uso e l’abuso di steroidi comporta l’insorgenza di patologie psichiatriche ben più gravi.
Quando lo steroide finisce in olo è un alcol, se finisce in ale è un’aldeide, se finisce in one è un chetone. A volte, per vari motivi, questi ormoni possono subire delle alterazioni compromettendo la qualità di vita del soggetto. Da sottolineare che oltre la Tribulus, l’ashwagandha, il DAA, lo zinco, il selenio, il cromo e le vitamine del gruppo B, tutti fondamentali per una produzione di steroidi, nel nostro PTL troverete molecole uniche che doneranno un supporto completo per potenziare la sua azione. Questo atteggiamento comporta l’accettazione del rischio per la vita e per la salute, compreso quello psichico. L’effetto tossico a medio-lungo termine sviluppa un’azione cerebrale che crea dipendenza che, a differenza di altri effetti tossici, non è reversibile spontaneamente. Lo sviluppo delle estremità articolari, che conferisce un aspetto più “massiccio”, associato all’incremento delle masse muscolari, rende difficoltoso il movimento articolare.
Gli steroidi anabolizzanti sono legali?
Inoltre, modelli animali indicano che gli steroidi anabolizzanti sopprimono il sistema immunitario, il che potrebbe peggiorare le infezioni. Si ritiene che gli steroidi anabolizzanti producano un ingrandimento irreversibile del clitoride nelle femmine, sebbene non ci siano studi al riguardo. In particolare, le dimensioni del seno e il grasso corporeo diminuiscono, la pelle diventa più ruvida e la voce più profonda. La Legge 376 del 2000, intitolata “Disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping”, stabilisce norme per contrastare il doping nello sport e tutelare la salute degli atleti. Presentano lo stesso comportamento fisico-chimico dei lipidi (al pari dei quali sono insolubili in acqua e solubili in acetone, alcole, benzene, cloroformio, etere, tetracloruro di carbonio) e possono essere considerati derivati dell’idrocarburo saturo policiclico sterano, del quale tutti gli s.
Sottoculture un tempo marginali, a lungo legate all’uso di steroidi, come il bodybuilding e il powerlifting, stanno progressivamente entrando a far parte del mainstream. Hanno trovato terreno fertile sui social media, proprio mentre i tabù culturali legati alle droghe e agli interventi di chirurgia plastica si sono indeboliti. Il risultato è che oggi un numero crescente di giovani si sente attratto o spinto a superare i propri limiti naturali, in un modo che alle generazioni passate sarebbe apparso spaventoso o patologico. Le variazioni apportate allo steroide progenitore vengono indicate riferendosi, grazie a uno speciale sistema numerico a quegli atomi di carbonio che hanno subito le modificazioni. Gli steroidi sono largamente distribuiti in natura, dove assolvono compiti di straordinaria importanza. Hanno interesse anche sul piano farmacologico e terapeutico potendo venire utilizzati nella cura di svariate malattie, come ad esempio i principi attivi dello strofanto (arbusto originario dell’Africa tropicale) e della digitale (pianta della famiglia delle Plantaginaceae) nelle malattie di cuore, ecc.
- La combinazione di queste sostanze può portare a un aumento di rischio di sviluppare neoplasie, dislipidemie ed elevato rischio cardiovascolare.
- La nomenclatura degli steroidi si basa su alcuni steroidi più semplici (estrano, androstano, ecc.) dai quali si possono derivare tutti gli altri per via di prefissi e suffissi.
- Gli steroidi possono anche essere usati per trattare la pubertà ritardata o la perdita della funzione testicolare.
La motivazione dell’uso fai-da-te di questi farmaci (molti dei quali illegali) è ben nota, e cioè l’aumento della massa muscolare. In particolare quest’ultima condizione sembra essere presente in circa il 10% di chi si dedica al body building. L’eccesso di androgeni messi in circolazione nel sangue viene registrato dal cervello, che inibisce l’ipofisi nella produzione testicolare endogena.
Tuttavia, l’uso di steroidi è limitato a causa dei loro significativi effetti collaterali. Un gruppo di ricercatori spagnoli, afferenti alle università di Salamanca, Siviglia e Valencia, ha condotto una ricerca sul tema. L’utilizzo del trenbolone e degli steroidi anabolizzanti nel mondo del culturismo è legato alla loro somiglianza con il testosterone e capacità di aumentare velocemente la massa muscolare, ma sono pratiche illegali e considerate doping. Nelle femmine, che normalmente sono prive di ormoni androgeni potenti, questi farmaci non solo promuovono lo sviluppo di una massa muscolare e di una forza tipica da maschio, ma “mascolinizzano” le femmine in altri modi come ad esempio stimolando la crescita di Acquistare Tamoxifene in Italia online – Tamoxifene prezzo a partire da 16 euro peluria sul viso o abbassando il tono della voce. Più importante ancora, sia per i maschi che per le femmine, è l’effetto negativo che queste sostanze hanno sui sistemi cardiovascolare e riproduttivo e sul fegato. Il trattamento prevede innanzitutto la sospensione dell’assunzione di steroidi anabolizzanti e, in alcuni casi, una terapia farmacologica mirata, come la terapia sostitutiva con testosterone o l’uso temporaneo di farmaci come il Clomifene o la gonadotropina corionica umana (hCG), per stimolare la produzione endogena e il ripristino delle funzioni gonadiche.
Gli stessi carichi intensivi possono causare alterazioni patologiche, in quanto il metabolismo aumenta e il fegato non ha il tempo di neutralizzare i sottoprodotti che ne derivano. Nei reni, gli steroidi cambiano la funzione delle palle e disturbano la diuresi 5. Gli acidi biliari sono coinvolti nella digestione, migliorano l’assorbimento delle vitamine liposolubili (A, D, E), formano la bile, sono utilizzati per la sintesi dei corticosteroidi, così come i farmaci che sciolgono e prevengono la formazione di calcoli biliari, come l’acido ipossicolico e il suo sale di magnesio. Attivano anche la funzione motoria del tratto digestivo, stimolano la secrezione di muco e impediscono l’adesione di varie particelle, come componenti proteiche o addirittura batteri. Non è comune che i malati di mieloma assumano gli steroidi per un lungo periodo, ma nel caso in cui succeda è facile prendere peso, soprattutto al viso, ai fianchi e alle spalle.
Oggi sappiamo che questa procedura si associa ad un maggior rischio di rigetto acuto, senza però ridurre la sopravvivenza del trapianto. Deve essere proposta a pazienti a basso rischio immunologico e senza malattia renale a rischio di recidiva. La sospensione precoce, durante la prima settimana di trapianto, rappresenta la modalità suggerita anche da alcune linee guida, sebbene anche una sospensione più tardiva (3° mese) offre ottimi risultati anche grazie alla possibilità di selezionare i pazienti a cui applicare la procedura.
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